Le azioni marketing di successo per Natale permettono di sfruttare al meglio la maggiore disponibilità all’acquisto, anche per beni di consumo come il pet food.
Solitamente le offerte rivolte ai consumatori finali sono sempre “passive”, ovvero non vedono il coinvolgimento diretto delle persone destinatarie dell’offerta. Esempi classici sono i bundle “prendi 3, paghi 2”, in cui la leva marketing solitamente riguarda il prezzo e permette una maggiore rotazione di prodotti meno notati nel punto vendita.
Un’altra strategia prevede invece un coinvolgimento “attivo” legato ad un’interazione che passa attraverso i canali social del punto vendita o i sistemi di comunicazione usati, quali WhatsApp, Telegram e WeChat o il sito proprietario. Vediamo più da vicino le strategie più vincenti durante il periodo natalizio (e come impostarle).
Coinvolgimento passivo: garantisci una buona leva e rendila ben visibile
Abbiamo fatto un esempio di coinvolgimento passivo, in cui al consumatore finale viene semplicemente chiesto un acquisto leggermente diverso a fronte di un reciproco beneficio. Altri esempi di coinvolgimento passivo sono l’uso di campionici e brochure dettagliate sul prodotto, adatto ai consumatori finali più esigenti e attenti, oppure la consegna di un gadget al raggiungimento di un determinato tetto di spesa.
Nel periodo natalizio coperte e bidoni salvafreschezza rappresentano sempre delle ottime leve, ma non bisogna dimenticarsi del percorso e del grado di attenzione di un consumatore finale all’interno del punto vendita fisico.
Se stai scegliendo di valorizzare il materiale informativo ricordati di piazzarlo preferibilmente vicino alla cassa, mentre se vogliamo attirare l’attenzione su una promozione, non mettiamo il materiale promozionale subito all’ingresso: chi entra inizia a focalizzare la sua attenzione sull’acquisto dopo una decina di secondi, mentre nel caso di un acquirente abituale occorre intercettarlo lungo il percorso che abitualmente fa.
In questo senso, quando possibile, variare l’illuminazione o spostare ciclicamente le posizioni di alcuni prodotti porta il consumatore finale a dover prestare maggiore attenzione alle piccole novità presenti nel punto vendita.
Coinvolgimento attivo: scambi reciproci a vantaggio tuo e del consumatore
Quasi tutte le leve usate nel coinvolgimento passivo possono essere riprogettate per fare in modo che il consumatore finale faccia qualcosa in più per te, in modo da avere un reciproco vantaggio. Un’attività in espansione dovrebbe riuscire a investire il 20% del suo bilancio previsionale in marketing ma questo non è sempre possibile.
Ecco perché trasformare le azioni dei nostri clienti in azioni marketing oggi si rivela essere una strategia in grado di portare enormi benefici. La stella polare di qualsiasi attività che riguardi un coinvolgimento attivo deve tenere conto di come le persone apprezzano chi dà loro importanza e rilevanza. Fai sentire importante e unico il tuo cliente e lui in cambio farà crescere la tua attività.
Tra le azioni marketing di successo per Natale puoi pensare di realizzare un corner per fare foto dei pet parents da condividere sui social. Se lo realizzi in modo che sia ben evidente il nome del tuo punto vendita o un #hashtag di riferimento, non dovrai neanche dedicargli troppo tempo e potrai riutilizzarlo più volte.
Puoi pensare anche di creare programmi di fidelity che prevedano la pubblicazione di foto sui social taggando il punto vendita, premialità legate alle recensioni positive lasciate sui canali del punto vendita o videorecensioni in compagnia dei tuoi clienti più affezionati.
Diventa phygital, unendo digitale e “fisico”
Alcune strategie adottate durante i lockdown vengono portate avanti con successo dai punti vendita più organizzati e possono essere replicate. Basti pensare all’assistenza dedicata del “pick up and pay”, in cui il cliente contatta il rivenditore tramite WhatsApp Business, richiede un prodotto e rapidamente ritira i suoi prodotti pagando al momento della consegna o se il punto vendita ha un sito strutturato, può pagare immediatamente online e ritirare quando vuole.
I programmi di fidelity possono essere gestiti totalmente in digitale e prevedere anche degli “abbonamenti” per la consegna diretta dei prodotti più acquistati. Tieni a mente che se conosci davvero il tuo cliente finale (e puoi comunicare con lui) puoi fornirgli tutti quei servizi accessori di cui può avere bisogno, dai luoghi per vacanze che accettano cani e gatti, fino ai servizi di dog sitting o cat sitting.
Puoi anche dedicidere di coinvolgere attivamente i tuoi clienti con un questionario online in modo da poter raccogliere informazioni utili a costruire promozioni mirate. Ricordati sempre di usare una buona leva e di farlo sentire unico e importante!