La crisi delle materie prime non accenna a fermarsi e le indicazioni al momento non prevedono un miglioramento dello scenario ma nonostante questo, Adragna Petfood non ha rallentato la produzione ma si appresta a soddisfare nuove richieste in arrivo dal mercato italiano ed estero.
La sostenibilità derivante dalla scelta di ingredienti a km 0 rappresenta ad oggi un’ulteriore garanzia per tutti i nostri partner.
Uno scenario fluido, una certezza nel tempo
Per quanto gli effetti della crisi delle materie prime sia ad oggi evidente, la rincorsa speculativa al rialzo sulle materie prime è già cominciata nel 2021 e siamo stati in grado di assorbirla senza scaricare in maniera indiscriminata il costo sui nostri partner e sui nostri acquirenti finali, ovvero coloro i quali scelgono ogni giorno di garantire un’alimentazione bilanciata e di qualità ai propri cani e gatti. L’uscita da un periodo di pandemia che ha paralizzato gran parte delle attività ad una nuova fase di ripresa dei consumi e rialzo dei prezzi, ha incontrato il blocco dei trasporti portuali, questo ha accelerato al rialzo il naturale percorso di crescita dei prezzi che in Europa è garantito da diversi trattati vincolanti che hanno permesso anche in Italia di avere tassi di inflazione ad un massimo del 3,3% nel 2008, dello -0,2% nel 2022 ed esploso nel 2022 al 5,2%, un valore che è tra i più bassi in assoluto tra i paesi più industrializzati nel mondo.
La nostra produzione ha da sempre preferito la ricerca di fornitori locali perché crediamo che la sostenibilità ambientale passi anche dalla sostenibilità economica di un processo fondamentale per la salute di cani e gatti. Negli ultimi 20 annni la ricerca nutrizionale ha evidenziato i vantaggi dell’utilizzo di carciofi, agrumi siciliani, carruba e di conservanti naturali come olio di oliva e rosmarino. Questi ingredienti continuano ad essere spediti regolarmente ai nostri stabilimenti insieme a pollo, maiale, bufalo, pesce azzurro e agnello, in modo da poter garantire e sostenere le nuove richieste arrivate negli ultimi mesi.
Nessun fermo impianto, nessuna riduzione degli ordini
Nello scenario caotico presentatosi con l’apertura della guerra tra Ucraina e Russia, si sono diffuse voci incontrollate sul blocco del settore e della catena di approviggionamento da parte di diverse aziende. Il modello produttivo di Adragna Petfood ci ha permesso di non subire gli stessi contraccolpi che hanno colpito altri player del settore e ha dato un’ulteriore accelerazione verso un progetto di sviluppo che vogliamo concentrare interamente per il 2023, dove presenteremo non solo nuovi prodotti con ricette aggiornate, ma una veste sempre più coerente con quelli che sono i valori di sostenibilità e tutela dell’ambiente.
L’impianto fotovoltaico che fornisce l’energia necessaria ai macchinari utilizzati in produzione porterà già nei prossimi mesi ad un ulteriore aumento della produzione, mentre l’ampliamento di alcune aree dello stabilimento è già programmato nel 2022 in modo tale da non impattare sulle consegne previste.
