Lo svezzamento del cucciolo o del gattino è una fase estremamente importante nella vita di un animale domestico e come tale va gestita tenendo conto delle particolarità relative a taglia, quantità di fratellini o sorelline della cucciolata e la capacità di produzione lattea da parte della madre.
Gli esperti indicano lo svezzamento come quella fase di vita che segna per il cucciolo il passaggio da un’alimentazione esclusivamente a base di latte a un’alimentazione fatta di latte e di altri alimenti. Queste informazioni sono molto utili nei confronti di qualsiasi pet owner mentre si presuppone che diversi aspetti di questa fase siano noti agli allevatori professionisti e al veterinario di fiducia.
Le fasi dello svezzamento del cucciolo
A partire dalla 3^ settimana la produzione lattea non aumenta più mentre aumentano i fabbisogni della cucciolata. Con l’introduzione di altri alimenti, definiti per questo “complementari”, è possibile supplire a queste carenze e garantire al cucciolo una nutrizione adeguata e quindi un accrescimento regolare.
Una buona pratica è quella di cominciare a mescolare una parte di crocchette e due parti di liquidi (latte, acqua, brodo).
A partire dalla quinta settimana la madre diminuisce la produzione di latte e l’integrazione alimentare si rende necessaria.
Primi giorni dello svezzamento, come procedere
Nei primi 3-4 giorni dopo lo svezzamento dei cuccioli è bene somministrare la stessa quantità dello stesso cibo che il cucciolo assumeva al termine del periodo di lattazione. Occorrerà aumentare poi progressivamente in base a età e peso.
Per i gattini valgono le stesse regole generali dei cuccioli di qualsiasi razza canina, le differenze sostanziali riguardano invece i periodi di alimentazione complementare e la fase di svezzamento vera e propria:
- per i gattini si inizia in genere verso la 4-5^ settimana;
- per alcuni il passaggio dalla suzione alla masticazione è naturale, altri cominciano leccando il cibo solido;
- offrire alimento finemente triturato (preferibilmente quello della madre) e ammorbidito con latte;
- offrire dei pasti con consistenza sempre più solida;
Prendersi cura della madre che allatta
Altro aspetto di cui tenere conto per il benessere della cucciolata riguarda sicuramente il benessere della madre. Durante le settimane di gestazione è bene utilizzare anche per lei i prodotti della linea Puppy, in modo tale da garantire un maggiore valore proteico bilanciato rispetto alla totalità dei nutrienti necessari: ricordiamoci sempre di non eccedere con le quantità, sia per la salute dei cuccioli che delle loro madri in base alla loro taglia.