Viaggiare in sicurezza con il proprio cane è prerogativa di un italiano su cinque ma non tutti conoscono le regole stabilite per legge. Il principio guida è uno: il nostro fedele amico deve essere custodito in modo da non intralciare la guida e non costituire un pericolo.
Oltre a essere muniti della necessaria documentazione sanitaria, l’articolo 169 del nuovo Codice della Strada al comma 6 recita infatti:
È vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete o altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione Civile
Le soluzioni a disposizione
Sono essenzialmente tre gli strumenti per garantire un corretto trasporto di un cane in auto.
- Il primo, quello più usato, è il cosiddetto “kennel”, trasportino o gabbia rigida dotato di sportello e sbarre in cui sistemare l’animale.
- La seconda opzione è la rete divisoria, adatta soprattutto a chi ha un cane di taglia medio-grande o che mal sopporta di viaggiare in un trasportino. La rete può essere fissa – ma in quel caso, come già anticipato, bisogna ottenere un’autorizzazione dalla Motorizzazione Civile – oppure rimovibile. In commercio ci sono molti modelli che vengono fissati ai sedili anteriori per lasciare quelli posteriori a disposizione del cane, oppure che possono essere ancorati ai poggiatesta dei sedili posteriori in modo da lasciare al cane tutto il vano bagagli.
- La terza soluzione, relativamente nuova, è quella della cintura di sicurezza per cani, un’imbracatura che viene agganciata alle cinture dell’auto e al collare o alla pettorina del cane. Considerata molto sicura, va bene però soltanto per cani di taglia piccola e media, e comunque non più pesanti di 40 kg.
Ricordati che anche loro hanno bisogno di una sosta e di pause durante il viaggio
Per viaggiare in sicurezza con il proprio cane occorre portare con sé anche buon senso, ecco perché è bene viaggiare con acqua fresca e in caso di viaggi lunghi è bene fare soste frequenti, almeno ogni due ore per lasciarlo scendere e sgranchirsi.
Attenzione anche alla temperatura nell’abitacolo e alla qualità dell’aria: i cani sono molto sensibili ai colpi di calore (disperdono il caldo con più difficoltà) e la sola aria condizionata non basta a mantenere il loro benessere. Meglio garantire un ricircolo costante abbassando i finestrini, anche per evitare che temperature troppo basse gli diano fastidio.
Mai lasciarli soli in auto (neppure per una rapida sosta all’autogrill) e sempre in ottica di evitare colpi di calore è bene controllare che sul trasportino (o sul cane, se è assicurato da cinture di sicurezza o da rete divisoria) non arrivi sole diretto dai finestrini: in quel caso è meglio schermarli con le classiche tendine, come si farebbe con un bambino.
Per quanto riguarda infine l’alimentazione è sempre meglio far partire il proprio animale a stomaco vuoto, dando preferenza a cibo secco. Anche i cani possono soffrire il mal d’auto, e lo dimostrano non solo vomitando, ma anche ansimando, mostrandosi molto agitato e sbavando. Nel caso in cui i sintomi si manifestino è bene fermarsi, lasciarlo tranquillizzare e poi proseguire a velocità meno sostenuta.
Le sanzioni previste in caso di inottemperanza
Per un trasporto non sicuro del proprio animale domestico sono previste sanzioni dagli 84 ai 335 euro e la decurtazione di un punto dalla patente.
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