L’Himalayano – o Persiano Colourpoint – è il risultato di quello che è ritenuto il primo incrocio programmato fra due razze naturali: il Persiano ed il Siamese.
Benché la “paternità” sia condivisa da Gran Bretagna e Stati Uniti, la sua storia affonda le radici in Svezia. Era il 1920 quando il dott. Tjbbes -genetista svedese affascinato dalla genetica felina- conducendo i primi incroci fra Siamesi e Persiani riuscì ad individuare ed isolare quel gene recessivo che gli addetti ai lavori definiscono colourpoint.
Quello stesso gene venne poi chiamato anche himalayano, data la colorazione della pelliccia identica a quella dei conigli dell’Himalaya. Gli esemplari che per primi nacquero dal lavoro del dott. Tjbbes furono denominati Khemer.
Caratteristiche fisiche e comportamento
L’Himalayano è un gatto di taglia medio-grande, regale e sontuoso che, grazie soprattutto al suo fluente manto, sprigiona un’innegabile e magnetico fascino.
Il corpo è di tipo “cobby” (robusto), con zampe piuttosto corte e solide, petto ampio, spalle imponenti e schiena muscolosa. Ciononostante, l’idea che se ne ricava non è quella di un animale sgraziato o pesante e mai deve dare impressione di obesità.
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Crocchette consigliate
L’Himalayano per le sue caratteristiche fisiche ha bisogno di un’alimentazione specifica.
Dopo lo svezzamento e il periodo di socializzazione necessario anche con interlocutori umani, si può scegliere fino ai 12 mesi:
Superati i 12 mesi di vita, è consigliabile usare un prodotto specifico per lo stile di vita del gatto. Per i gatti che vivono in casa:
Per i gatti sterilizzati, per garantire loro il giusto apporto nutritivo ed evitare la tendenza a prendere peso:
Per i gatti che vivono gran parte delle loro giornate all’aperto e hanno uno stile di vita più attivo:
Per quei gatti che hanno una leggera intolleranza al pollo e non necessitano di un cibo veterinario specifico, consigliamo: